Norimberga – La città dei diritti umani
La strada dei diritti umani
La strada dei diritti umani
SULLE TRACCE DELLA GIUSTIZIA A NORIMBERGA

Per avere una visione completa della storia di Norimberga ti consigliamo di dedicare un'intera giornata per questa passegiata.

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I raduni del partito Nazionalsocialista, le famose leggi di Norimberga e il processo di Norimberga sono inseparabilmente connessi a questà città.

Con questo percorso vogliamo metterci sulla traccia del capitolo più nero della storia di Norimberga e mostrare come la città reagisce al suo passato.

Uscendo dall’Hotel Victoria volgiamo lo sguardo a sud verso la stazione dei treni di Norimberga, la quale ci ricorda che anche da questa città (in particolare dalla stazione „Märzfeld“) partirono i colvogli di deportazione diretti a diversi campi di concentramento.

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Procediamo per alcune centinaia di metri in direzione ovest, lungo le mura della città e passiamo il Teatro dell’Opera di Norimberga con la consapevolezza che qui durante il periodo nazista veniva messa in scena l’opera di Richard Wagner „I Maestri Cantori di Normiberga“ e che qui veniva anche assegnato il corrispettivo nazista del premio nobel.

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All’angolo della strada, sul retro del Teatro dell’Opera, ci imbattiamo con quell’edificio che una volta si chiamava Hotel Deutscher Hof e nel quale il dittatore Hitler alloggiava durante i suoi soggiorni a Norimberga. Anche i diplomatici e i personaggi più rilevanti del Nazismo soggiornavano qui durante i raduni del partito.

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Proseguiamo lungo al strada „Frauentorgraben“ verso ovest, giriamo solo per un momento a sinistra e imbocchiamo la „Essenweinstraße“. Sul lato destro di questa strada c’è una lapide eretta in memoria della Sinagoga distrutta. Questa venne rasa al suolo dai Nazionalsocialisti durante la „notte del cristalli“, dal 9 al 10 Novembre 1938.

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Continuiamo a seguire la strada Frauentorgraben fino all’incrocio con la strada traversa successiva. Di fronte all’attuale edificio della AOK (servizio sanitario nazionale) sono state erette due lapidi in ricordo della promulgazione delle “Leggi di Norimberga”. Attraverso queste leggi razziali i Nazionalsocialisti riuscirono a istituzionalizzare la loro ideaologia antisemita conferendole un fondamento giuridico. Dopo questa tappa attraversiamo la strada Frauentorgraben e torniamo verso il centro città.

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A questo incrocio, sulla destra, troviamo un’altra lapide che ricorda tutti i Nomadi, che sono stati vittime del Nazionalsocialismo.

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Entriamo ora nel centro storico attraverso la Färberstraße, che lasciamo alle nostre spalle solo dopo pochi metri per girare a destra nella via „Frauentormauer”. Proseguiamo quindi fino al Museo Nazionale Germanico. Di fronte al museo troviamo l’installazione dell’artista ebreo Dani Karavan „La strada dei diritti umani“. Questo artista è riuscito in tale opera a visualizzare i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, emanata a Parigi il 10 Dicembre 1948.

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Da qui proseguiamo fino alla Chiesa di San Lorenzo, il cui lato nord presenta la Via Crucis di Norimberga in 14 lastre di granito che lo scultore Karl Prantl ha progettato nel 1991. L’artista cominciò già nel 1971 a lavorare con le pietre provenienti dalla strada su cui storicamente si svolgevano le parate military, intorno al lago Dutzendteich. Le lastre utilizzate, provenienti dal campo di concentramento di Flossenbürg, non vennero più utilizzate per le strutture architettoniche dei Nazisti.

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Da questo luogo di commemorazione percorriamo in discesa la Peter-Vischer-Straße, attraversiamo il fiume Pegnitz e osserviamo quindi, all’estremità nord del ponte Heubrücke, il momumento commemorativo della principale Sinagoga di Norimberga, che un tempo si trovava sull piazza di Hans-Sachs.

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Dalla fermata Hauptmarkt prendiamo l’autobus nr. 36 (linea che possiamo definire turistica) e andiamo al Centro di Documentazione (Dokumentationszentrum). Pessaggiando sui luoghi in cui un tempo si svolgevano i raduni del partito nazista, intorno al lago Dutzendteich possiamo farci un’idea del senso di magalomania che caratterizzava il regime nazionalsocialita.

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Nell’ala nord della storica sala congressi Kongresshalle, che venne concepita per ospitare 50.000 persone ma che non venne mai completata, si trova oggi il Centro di Documentazione, che raccomandiamo a tutti di visitare. La mostra permanente „Fascinazione e Violenza“ concerne le motivazioni originali, la situazione contestuale e le conseguenze del regime dittatoriale nazionalsocialista, sempre in rapporto alla città di Norimberga.

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Coloro che desiderano approfondire questo tema in modo esaustivo nella città di Norimberga, possono quindi prendere il tram nr. 6, fermarsi a Plärrer e da lì prendere la linea 1 della metropolitana in direzione Fürth/Hardhöhe oppure proseguire a piedi fino alla fermata Bärenschanze. Allontanandosi così dalla città vedremo sulla destra il Palazzo di Giustizia, con annesso il museo memoriale (Memorium) e la sala di corte d’assise 600 (Schwurgerichtssaal 600) del tribunale di Norimberga.

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Se non ci fosse stato il processo di Norimberga sala di corte d’assise 600, non sarebbe stato possibile né una rielaborazione nazionale dell’ingiustizia né lo sviluppo di una giurisdizione penale internazionale relativa ai crimini contro l’umanità, così come si la può osservare al giorno d’oggi nel tribunale internazionale dell’Aia.

Forse, dopo una giornata passata a contatto di una realtà così opprimente, desiderate ora concludere il vostro percorso con una passeggiata di ritorno all’Hotel Victoria. In questo caso vi consigliamo di passare per la Hochstraße nel quartiere chiamato Rosenau e di ammirare le Pietre d’inciampo „Stolpersteinen“, che costituiscono un’ulteriore prova artistica della rielaborazione dell’antisemitismo.

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Attraversate quindi il meraviglioso parco verde di Norimberga, il parco Rosenau. Risalendo le scale nell‘estremità sud-est del parco raggiungete le mura di cinta del centro città all’altezza della via Splittertorgraben. Da qui rientrate nel centro storico attraverso la porta Fürther Tor e raggiungete quindi l’Hotel Victoria piedi oppure prendendo la metropolitana.

InsidertippLe cantine scavate nella roccia di Norimberga
Le cantine segrete di Rami

Impressioni

SinagogaSinagoga
Teatro dell’Opera di NorimbergaTeatro dell’Opera di Norimberga
 Lapide che ricorda i Nomadi Lapide che ricorda i Nomadi
La strada dei diritti umaniLa strada dei diritti umani

Durata del percorso: ca. 5h

Senza musei